Una volta i bambini correvano per ore, si arrampicavano sugli alberi, giocavano a rincorrersi fino a sudare e ruzzolare a terra. Oggi, invece, molti trascorrono il pomeriggio seduti con un tablet in mano, magari mentre sgranocchiano qualcosa davanti alla TV.
Non è nostalgia, è un dato di fatto: l’attività fisica spontanea dei bambini è crollata, mentre il tempo sedentario davanti agli schermi ha raggiunto livelli preoccupanti.

Il risultato? Un aumento costante di obesità infantile, squilibri posturali, ridotta resistenza fisica e problemi metabolici anche in età precoce. Ma non è solo una questione estetica o di chili in più: è un allarme per la salute a lungo termine.
Sedentarietà digitale: un nuovo stile di vita (a rischio)
Molti bambini passano dalle 4 alle 7 ore al giorno seduti davanti a uno schermo tra scuola, compiti online, TV, tablet e videogiochi. A volte molto di più.
E nel frattempo:
- si muovono sempre meno,
- fanno meno sport o attività all’aperto,
- trascorrono meno tempo in giochi fisici spontanei,
- camminano meno (accompagnati ovunque in auto),
- dormono peggio.
Questo nuovo stile di vita influisce direttamente sulla salute fisica, e spesso anche su quella mentale.
Obesità infantile: un problema che parte da lontano
Secondo l’OMS, il sovrappeso infantile è uno dei principali problemi di salute pubblica del XXI secolo. E non si tratta solo di numeri sulla bilancia:
- Aumenta il rischio di diabete di tipo 2, anche in età molto giovane.
- Compromette lo sviluppo osseo e muscolare, portando a dolori articolari e posture scorrette.
- Influenza negativamente l’autostima e la percezione del proprio corpo.
- Favorisce disturbi del sonno e affaticamento cronico.
A peggiorare la situazione, spesso il tempo davanti agli schermi è accompagnato da un’alimentazione disordinata: snack confezionati, bibite zuccherate, cibo consumato distrattamente senza ascoltare i segnali di sazietà.
Quando il corpo dimentica di muoversi
L’attività fisica non è solo “bruciare calorie”: è essenziale per il benessere globale del bambino.
Muoversi migliora:
- la circolazione sanguigna,
- la capacità respiratoria,
- la forza e l’equilibrio,
- la coordinazione motoria,
- la regolazione dell’umore (grazie al rilascio di endorfine).
Quando il corpo è fermo troppo a lungo, non solo ingrassa: perde funzionalità, si indebolisce, diventa meno resistente alla fatica. E tutto questo accade mentre dovrebbe essere in piena crescita.
Segnali da osservare
Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare un’eccessiva sedentarietà e un rischio crescente di sovrappeso legato all’uso della tecnologia:
- Tendenza a scegliere sempre attività statiche.
- Resistenza a uscire di casa o a fare sport.
- Rapida stanchezza dopo sforzi fisici minimi.
- Aumento di peso significativo in poco tempo.
- Postura curva, mal di schiena o piedi piatti.
Come aiutare i bambini a ritrovare il movimento
- Stabilisci tempi limite per l’uso degli schermi, in particolare nel pomeriggio.
- Proponi attività fisiche divertenti, non obbligatorie: andare al parco, ballare in salotto, fare una passeggiata insieme.
- Sii un modello attivo: se tuo figlio ti vede fermo davanti a uno schermo, tenderà a fare lo stesso.
- Incoraggia lo sport, ma senza pressione: trova l’attività che piace davvero a tuo figlio.
- Limita il cibo davanti agli schermi: mangiare distrattamente favorisce l’eccesso.
- Promuovi una routine quotidiana che includa il movimento, anche solo 20-30 minuti al giorno.
Rimettere in moto il corpo è anche un atto d’amore
Non serve essere atleti, né iscriversi a mille attività. Basta fare del movimento una parte naturale e gioiosa della giornata. Restituire ai bambini il piacere di correre, saltare, sudare e respirare all’aperto è un investimento nella loro salute, fisica ed emotiva.
Il primo passo? Spegnere lo schermo e aprire la porta.
Nel prossimo articolo parleremo di disattenzione scolastica e rendimento, e di come l’abuso della tecnologia può ostacolare non solo il corpo, ma anche la mente e l’apprendimento.